Lavarsi. Fa bene all’anima, al cuore, alla salute e soprattutto al naso degli altri…
Adoro fare scrub sotto la doccia per sentirmi pulita ed avere una pelle rigenerata ogni giorno, ma solo Dio sa quanto sarei molto più felice se potessi anche lavare il mio telefono!
Mi distoglierebbe della mia dipendenza? No.
Mi fermerebbe dal fissare uno schermo luminoso a pochi centimetri dal mio viso come prima cosa la mattina e l’ultima di sera, finchè stordita non torno alla realtà? Ancora no!
Ma potrebbe simbolicamente purificarmi! Che in questo mondo, è il meglio che possiamo sperare…
Non siete convinte? Basta guardare questo video… così lenitivo 😉 :
Il dispositivo in questione è il Rafre dell’azienda giapponese Kyocera. E’ il successore del Digno Rafre (che è stato il primo smartphone lavabile della storia uscito nel al 2015) ed è resistente sia alla formazione della schiuma del sapone che usiamo per lavarci le mani e da quella del sapone per il corpo. (Non sono esattamente sicura di quale sia la differenza tra i due, ma Kyocera li menziona entrambi…)
Il resto delle specifiche non sono così spettacolari: batteria da 3000 mAh, Android 7.0 Nougat, 2GB di RAM e display da 5 pollici in HD.
Ma alla fine chi se ne importa quando hai un telefono che si può usare come una spugna vegetale?!
Il Rafre sarà in vendita in Giappone a partire da marzo, speriamo che questa innovazione venga esportata in Italia presto.