L’inaugurazione del primo giorno olimpionico
Ieri è iniziata l’Olimpiade tanto attesa, con moltissime discipline generalmente meno seguite durante l’anno ma altrettanto importanti e rappresentative dello sport. La ginnastica artistica, il canottaggio, il beach-volley, il tiro con l’arco, la scherma e la carabina hanno intrapreso così il proprio cammino sotto i cinque cerchi.
La prima medaglia italiana è un argento ed è stata portata a casa per merito della vittoria di Rossella Fiamingo nella spada!
Rossella ci lascia con il fiato sospeso fino all’ultimo, battendo la cinese Sun e perdendo solo in finale contro l’atleta ungherese Szasz.
Nel ciclismo su strada maschile purtroppo non è andata così bene. La squadra di Davide Cassani è stata infatti colpita dalla sfortuna perchè nella fuga decisiva (e a pochi chilometri dal traguardo) il ciclista Vincenzo Nibali cade. La gara viene vinta dal belga Greg Van Avermaet, al secondo posto arriva il danese Jakob Fuglsang e al terzo il polacco Rafal Majka. L’Italia si classificherà solo sesta con Fabio Aru.
Scarsa la prova da 10 metri con la carabina ad aria compressa femminile: Petra Zublasing nella carabina arriva al 33° posto.
Nella prova da 10 metri con la pistola ad aria compressa maschile, l’Italia si consola con un sesto posto di Giuseppe Giordano.
Altrettanto deludenti le prove con il tiro con l’arco maschile. L’Italia con gli atleti Nespoli, Galiazzo e Pasqualucci, viene eliminata ai quarti di finale dalla Cina.
Finalmente recuperiamo con il nuoto!
Arriva terzo, vincendo la medaglia di bronzo nello stile libero su 400 metri, l’atleta Gabriele Detti.
Nella finale femminile a staffetta 4×100 stile libero, le italiane con Federica Pellegrini terminano al sesto posto in una gara davvero difficilissima.
Peggio fa la categoria maschile con Marin e Turrini, arrivando nei 400 misti rispettivamente col 16° e 20° tempo.
La Bianchi nei 100 metri femminili stile farfalla finisce con il 21° tempo, Trombetti finisce al 12° e Franceschi al 15° nei 400 metri misti femminili.
Mentre Toniato nelle qualificazioni dei 100 metri rana maschile, arriva ventiduesimo.
La pallanuoto maschile italiana batte una Spagna decisamente sottotono e nervosa, Aicardi infatti finisce in ospedale per la frattura del setto nasale.
Nella pallavolo femminile di Marco Bonitta contro la Serbia, subiamo una bruttissima sconfitta senza mai vincere un set.
Spettacolare la partita di beach volley maschile di Carambula e Ranghieri che battono l’Austria 2-0.
Dando uno sguardo anche alle altre discipline non ci sono risultati degni di nota…
Nella ginnastica artistica maschile Ludovico Edalli termina al 28° posto con 81.798 punti. Nel pugilato va avanti solo Tommasone perchè finisce fuori dai giochi Cappai.
Per finire nel judo vengono eliminati ai 32 esimi Valentina Moscatt (categoria 48 kg) e Elios Manzi (categoria 60 kg).