L’edizione Education di Minecraft è stata offerta agli insegnanti con un accesso anticipato, risale infatti a questa estate la versione aula-friendly di Microsoft.
Non tutti sono appassionati a Minecraft utilizzato come strumento didattico e in vista dell’imminente lancio sul mercato inglese di Microsoft, molti esperti comportamentali esprimono il loro scetticismo.
Uno tra i tanti esperti, il comportamentista del dipartimento del governo inglese per l’istruzione Tom Bennett, dice:
“Io non sono propenso ad utilizzare Minecraft per insegnare, è un accorgimento utile a risolvere alla meno peggio le difficoltà che i ragazzi hanno durante l’età di apprendimento. La rimozione di questi aspetti ingannevoli per l’istruzione, è uno dei più ardui compiti che ci attende come insegnanti, perchè dire agli insegnanti che hanno bisogno di utilizzare questo gioco o affermare che esiste un qualcosa che è più economico e migliore dei libri è sbagliato! Offrendo un gioco per imparare si inganna un soggetto, e si corre il rischio reale che i ragazzi si concentrano sulla cosa sbagliata”.
E’ un parere schiacciante da parte di un consulente di alto profilo del governo, ma non è il solo punto di vista.
Dall’altra parte della barricata infatti, gli educatori che hanno utilizzato da diverso tempo Minecraft, parlano del suo valore invece come strumento di apprendimento.
Ad esempio sostengono che Minecraft, aggiungendo di fatto una struttura di gioco, consenta ai ragazzi maggiori probabilità di recepire i messaggi e questo nonostante le migliori intenzioni di un insegnante.
Minecraft: Education Edition, originariamente MinecraftEdu , è una versione personalizzata del gioco sviluppato da TeacherGaming dal 2011, prima che Microsoft ne prendesse le redini a gennaio di quest’anno.
Oltre che far imparare ai ragazzi le varie discipline, aumenta le loro capacità di problem-solving in maniera passiva, e l’idea generale del gioco offre alla classe un’ambiente collaborativo.
Minecraft è stato utilizzato per contribuire ad insegnare praticamente tutto:
dalla codifica alla matematica, dall’arte agli studi sociali , dalla geografia alla geologia, dalla storia a tutto ciò che può beneficiare di un aiuto visivo ed interattivo.
Una comunità di insegnanti ha inoltre sviluppato intorno Minecraft, un plan on-line, ovvero una collaborazione ed una condivisione delle lezioni in rete.
I giochi sono stati sempre e tradizionalmente visti come un intrattenimento, giocare per imparare diventerebbe quindi un’attività piacevole che stona un po’! Quindi non è una sorpresa che alcuni insegnati siano contro il suo utilizzo nelle aule…