Con 23 medaglie d’oro olimpico, il nuotatore Michael Phelps aveva bisogno di una nuova sfida!
E quale sfida migliore per l’olimpico più decorato della storia, se non gareggiare contro il predatore più temibile dell’oceano?
Il re della piscina ha lanciato il guanto della sfida al re dell’oceano, il Grande Squalo Bianco.
Phelps vs Shark, è stato l’evento mandato in onda ieri su Discovery Channel che ha visto il nuotatore americano nuotare tra le onde di Città del Capo in Sudafrica per SharkWeek, sostenuto da un esercito di 15 soldati subacquei a protezione, ha emulato per una lunghezza di 100 metri, la forma e le condizioni di nuoto di uno squalo!
Vedi il Video:
The moment of glory for #TeamShark!!! #PhelpsVsShark #SharkWeek pic.twitter.com/NWYp1CwiRa
— Shark Week (@SharkWeek) 24 luglio 2017
Gli spettatori hanno sintonizzato così sul canale per vedere i risultati di questa battaglia anfibia! Phelps avrà vinto la gara o ne sarà diventato il pranzo?
Beh, una via di mezzo! Perchè Phelps non ha effettivamente girato il video con uno squalo reale,
ma contro tre squali computerizzati: uno squalo martello, uno squalo di scogliera e l’ultimo, ma non meno importante, un grande bianco!
Phelps ha usato una muta ed una mono-pinna speciali, per rendere lo stile di nuoto e la velocità più verosimili a quello dello squalo: la velocità massima del Grande Bianco raggiunge i 40 Km/h, con una media di 16, mentre Phelps ha raggiunto i 19 Km/h…
“Non mi aspettavo assolutamente di vincere contro uno squalo! Volevo solo entrare in acqua e sfruttare la migliore occasione per vedere quanto velocemente potessi andare, per confrontarmi con la velocità di alcuni degli animali che vivono nell’oceano”, racconta il campione.
Incredibilmente Phelps ha effettivamente battuto uno degli squali. Nella sua prima gara il nuotatore è arrivato secondo allo squalo martello, vincendo sullo squalo di scogliera di 0,2 secondi!
Purtroppo le sue abilità non erano pari al Grande Bianco, che lo ha battutoinvece di due secondi!
