Tra i tanti sport praticati in Italia, quello che la fa da padrone
è indubbiamente il calcio!
Che sia per le radici culturali del nostro paese, che sia per la maggiore diffusione sulle reti televisive, il calcio è sicuramente la disciplina sportiva più praticata e più apprezzata dagli italiani e dai giovani in particolare…
Ma la domanda che sorge spontanea è: oltre al calcio, quali sono gli sport più praticati dai giovani di oggi?
Ce lo svela una classifica redatta dal CONI!
Sport Acquatici
“Il nuoto è uno sport completo”.
Chiunque, nella sua vita, si sarà sentito dire almeno una volta questa frase.
Frase che ha dei fondamenti di verità: il nuoto è infatti un’attività molto completa per quanto riguarda l’utilizzo muscolare, poiché i vari stili utilizzati permettono l’utilizzo di tutte le fasce muscolari del corpo. Inoltre, l’ambiente acquatico annulla la forza di gravità, andando a rendere il movimento meno faticoso e meno stressante da un punto di vista fisico.
Non a caso, quindi, le attività sportive acquatiche in generale sono al secondo posto tra i più praticati dai giovani.
E per sport acquatici si intendono, ovviamente, la pallanuoto, il nuoto sincronizzato e l’acqua-gym, oltre al classico nuoto.
Ginnastica
In questo caso si parla invece di un’arte prettamente femminile.
La ginnastica artistica e quello che ne è correlato è infatti uno sport praticato in modo prevalente dal sesso femminile, grazie anche a grandi esempi quali Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito, due giovani che si stanno distinguendo nel panorama internazionale di questa arte.
Oltre a ciò, la ginnastica è ottima anche per quanto riguarda la formazione ossea e muscolare dei giovani ed è quindi normale che riscuota un così grande successo tra di essi.
Sci
Punto a sorpresa per lo sci, che a quanto sembra si classifica al quarto posto tra gli discipline sportive più praticate.
Il perché potrebbe essere dato dall’abbondanza di vette montuose presenti nel nostro paese, che permettono un’ampia diffusione, specialmente al Nord.
Altra spiegazione potrebbe essere il cosa propone lo sci: velocità elevate e tanta adrenalina, che altrimenti dovrebbero essere trovate in discipline correlate ai motori, ai quali non sempre i giovani decidono di approcciarsi sia per motivi personali sia perché indotti dai genitori.
Ciclismo
Altra posizione inaspettata la conquista il ciclismo, piazzandosi quinto.
Qui c’è più di un aspetto da valutare, primo su tutti quello della salute.
Il ciclismo è infatti uno sport che, oltre ad essere un toccasana per il fisico e per la mente, viene praticato all’aperto a differenza di tanti altri, e che può essere praticato in paesaggi stupendi.
Rugby
Il rugby come sport, nasce da una leggenda secondo la quale il giovane William Webb Ellis, durante una partita di calcio, prese la palla con le mani ed iniziò a correre fino alla linea di fondo campo, dove la depositò…
In questa disciplina non occorrono particolari abilità agonistiche, le differenze di ruolo nella squadra permettono a tutti di trovare il proprio posto ideale! Inoltre il rugby porta molti benefici alla salute dei giovani che lo praticano perchè coinvolge tutto il corpo, aiuta ad essere più agili ed a muoversi in maniera coordinata, aumenta la resistenza fisica e tonifica tutto l’apparato cardiovascolare.
Tennis
E dopo tante arti considerate dalla maggior parte delle persone come sottovalutate, eccone una un po’ più canonica, il tennis.
Un’ottima disciplina sportiva per chi adora il gioco individuale o al massimo di coppia, dove ogni punto e ogni risultato è determinato solo da se stessi e dalla propria preparazione fisica e mentale.
Uno sport molto movimentato, che necessita di grande dedizione e un enorme sforzo fisico, per riuscire ad ottenere la resistenza adatta a praticarlo ad un livello agonistico.
Conclusione
A quanto visto fino ad ora, nonostante il calcio regni incontrastato sulla vetta delle attività sportive più praticate in Italia, bisogna ammettere che le alternative sono molte e sono anche ben apprezzate dai giovani, che non disdegnano sport magari considerati “meno impegnativi”, ma che in realtà richiedono un’enorme attenzione e una grande forza di volontà!
