Il Deep Web (chiamato anche Dark Net), è la parte più nascosta e più difficilmente accessibile del Web. In molti hanno utilizzato la similitudine dell’ice-berg per spiegare questo spazio:
La parte di Internet che conosciamo corrisponderebbe solo alla punta del masso di ghiaccio, mentre il Deep Web equivarrebbe alla parte sommersa dell’ice-berg.
Ma per quale motivo è così difficile accedervi?
Per entrare nel Dark Net non sono sufficienti i comuni strumenti che noi utilizziamo per fare ricerche, ma sono necessari, ad esempio, altri motori di ricerca, come nel caso di Tor.
Tor è una versione modificata del browser Web Firefox ed è configurata in modo tale da collegarsi alla rete senza che l’utente compia particolari operazioni, generalmente è utilizzato nei Paesi in cui è presente ancora la censura per conoscere ciò che accade nel resto del mondo.
Il fatto che il Deep Web non sia così facilmente accessibile, ha permesso a questo spazio di diventare un luogo di scambio tra i criminali (famosi sono i suoi Black Market) ed i suoi contenuti sono spesso illeciti e fuorilegge.
Nel Dark Net è presente molto più che un mercato illegale:
in esso infatti possiamo anche trovare ribelli che si organizzano per combattere le dittature presenti all’interno dei loro Paesi o hacker che mettono a disposizione potenzialmente di tutti gli utenti di internet documenti governativi, scomodi ai governi stessi, o materiale riguardante grandi aziende volto a smascherare contenuti non del tutto leciti.
Il Deep Web può essere utilizzato per curiosare in nuovi spazi, anche se il rischio di incappare in sorprese sgradevoli è alto, oppure per commettere attività illecite, o ancora per superare la censura o diffondere dati importanti illegalmente.
Cosa si trova nel Deep Web?
Nel Deep Web si può trovare davvero di tutto e proprio per questo bisogna usare una certa prudenza se si decide di accedervi.
Questo spazio è stato utilizzato ad esempio da Edward Snowden e dagli attivisti delle primavere arabe per organizzarsi, in modo da sfuggire a possibili controlli, ma vi si trovano anche organizzazioni molto estreme che propongono siti con aspetti a dir poco illegali, così come veri e propri mercati in cui si vendono armi, sostanze stupefacenti, documenti falsi ed altri oggetti molto particolari.
Nel Deep Web si può trovare un tipo di pornografia estrema e per certi versi non lecita e, tristemente, anche file riguardanti la pedo pornografia.
Nei suoi meandri c’è chi dice sia possibile acquistare la prestazione di un assassino che, pagato tramite Bit Coin (la moneta del Deep Web), ucciderà la persona da voi indicata, facendosi pagare tariffe speciali se il personaggio in questione è famoso.
Silk Road è forse il mercato più famoso del Dark Net, dove è possibile acquistare davvero di tutto.
Può essere interessante sapere che l’FBI ha calcolato che solo questo sito sia riuscito a generare nel giro di due anni, tra il 2011 ed il 2013, transazioni finanziarie per circa 1,2 miliardi di dollari, una cifra davvero enorme.
L’FBI ha inoltre scoperto che anche le mafie ricorrono sovente al Deep Web per i loro traffici, così come i piccoli trafficanti.
Il Deep Web può avere legami con gli attacchi hacker?
All’interno del Deep Web sono presenti diverse Hacking Communities, ovvero comunità di hacker, a cui però non è facile accedere. La maggior parte di tali communities infatti è accessibile solo mediante invito dei moderatori di essa o dei membri interni ed è quindi uno spazio di condivisione e scambio esclusivo.
E’ stato reso noto ultimamente il caso Yahoo: nella passata estate alcuni account Yahoo sono stati violati, come già era accaduto nel 2013 e i dati che sono stati rubati sono ora in vendita proprio nel Deep Web.
Gli hacker, grazie ad un attacco ben organizzato, sono infatti riusciti ad impossessarsi degli indirizzi mail e delle domande di sicurezza di alcuni utenti e hanno quindi commesso un’enorme violazione della sicurezza. Tra gli account sembra possano esserci anche quelli di enti governativi, il che ha creato un forte allarme a livello internazionale.
Questo è solo un esempio del legame che esiste tra hacker e Deep Web, ma non è la prima volta che un singolo hacker o vere e proprie hacker communities mettono in campo le loro conoscenze per riuscire ad ottenere dei dati per poi diffonderli nel web più profondo, sovente dietro cospicue transazioni in denaro, o meglio in Bit Coin.
Anche il caso Snowden e il relativo Data Gate ha legami molto stretti con il Dark Net.
Nota: Le informazioni e i link contenuti in questo articolo sono a puro scopo informativo. Non c’è assolutamente nessuna intenzionalità di promuovere qualsivoglia tipo di attività illegale e Myfacemood ed i suoi rappresentanti non si assumono alcuna responsabilità circa l’uso che verrà fatto delle indicazioni in oggetto.