Gli animali non hanno bisogno di passaporti o di visti e non si preoccupano nemmeno dei confini dei paesi!
In questo globo animato vengono illustrati i percorsi delle migrazioni di circa 150 specie basati su dati di monitoraggio condivisi da oltre 11.000 ricercatori provenienti da tutto il mondo!
Le linee rosa seguono il movimento di animali che coprono almeno 310 miglia in una direzione per almeno 45 giorni, combinando circa 8.000 tracce raccolte per un periodo lungo 10 anni. È possibile vedere che le linee si estendono dall’Africa alla Turchia, fino all’Europa, così come dal Canada negli Stati Uniti e viceversa…
I dispositivi di monitoraggio sono stati usati dagli scienziati per un lungo periodo, in modo da studiare come gli animali si muovono all’interno delle regioni locali e migrano attraverso gli oceani ed i continenti. In passato gli scienziati utilizzavano dei trasmettitori radio attaccati alle zampe degli uccelli. Oggi i tracker ed i tag utilizzano dei GPS e dei satelliti per registrare qualunque dato. Le informazioni possono aiutare a capire ciò che animali cercano, come rispondono ai cambiamenti climatici o alla frammentazione degli habitat, o addirittura perché gli squali compaiono improvvisamente vicini alle spiagge!
Il globo combina i dati di tracciamento compilati dai GPS e dai tag elettronici che inviano segnali ai satelliti orbitanti polari. Tutti i dati vengono poi condivisi pubblicamente su Movebank, un database online di libero accesso che ospita i dati di monitoraggio degli animali ospitati dall’Istituto Max Planck di Ornitologia.
La maggior parte delle 150 specie che migrano sono uccelli, dice Matthias Berger, membro del team di sviluppo software Movebank. Per esempio, la grande migrazione di animali dall’Europa all’Africa, a partire circa dal 57° secondo dell’animazione, mostra le cicogne bianche che trascorrono i loro inverni lontane dal freddo.
