Ma dove possono incontrarsi i single, per capire meglio cos’hanno in comune, e magari scoprire che le loro solitudini possono stare bene insieme?
Oggi, la risposta è semplice: in rete, all’interno di comunità per incontri online come incontritrasingle.com, l’organizzatrice della conferenza – anch’essa interamente virtuale – “Parliamo di Single”, la cui prima edizione si è tenuta proprio il 1 maggio 2017.
Un successo notevole ma – ci raccontano gli organizzatori – non a sorpresa, anzi quasi annunciato! L’indizio definitivo dell’interesse diffusissimo per l’argomento lo staff l’ha avuto quando, a pochi giorni dall’evento, ha trovato sul meetup organizzato a supporto del convegno online le richieste di iscrizione, all’ultimo momento, di tanti single che avevano scoperto per altre vie, e non tramite la comunità, della conferenza.
Purtroppo ci racconta Lara, l’incaricata dell’organizzazione, che “ormai gli inviti erano già stati spediti e anche a voler fare uno strappo alla regola (la conferenza era infatti riservata strettamente agli iscritti alla community online), non ci sarebbe stato modo di includere anche queste persone fra i partecipanti…”
Ad ogni modo, un evento tanto popolare da dover lasciare fuori dei possibili partecipanti è sicuramente un successo. Ma come mai tanto interesse da parte dei single per questo momento di autoanalisi, e quali sono stati gli argomenti di discussione?
Soprattutto alla conferenza si è parlato di cosa voglia dire, oggi, essere single: di quali siano i motivi di questa condizione e di quali siano gli obiettivi e i desideri di chi vuole cambiare condizione.
Una discussione che si è svolta in un clima molto rilassato e sereno, ma che ha comunque prodotto risposte che molti potrebbero trovare sorprendenti.
Innanzitutto, quello di considerare i single come una specie di comunità omogenea, i “cuori solitari”, si è rivelato un fraintendimento madornale. Ci sono tante ragioni per la condizione di single quanti sono i single, a ben vedere. Anche a volerle raggruppare, le possibilità sono tante.
C’è chi è semplicemente timido, naturalmente e probabilmente è la schiera più numerosa; ma sono in grande ascesa i numeri di chi si trova a cercare l’amore ad un’età non più giovanissima e per questo si sente inibito e imbarazzato. Il lavoro e gli impegni, che sottraggono tutto il tempo disponibile, sono poi un’altra delle cause principali della solitudine e per tanti che si trovano ad uscire da una relazione duratura, magari per un divorzio, la paura di commettere un nuovo errore può essere un ostacolo insormontabile.
E, se tante sono le cause, non meno sono gli obiettivi che i single hanno in mente: e no, sebbene non manchi neppure questo, non per tutti si tratta del trovare il grande amore della propria vita. Sono in effetti pochi, meno del previsto, quei single che sono alla ricerca di relazioni puramente sessuali: del resto, le comunità preposte a questo tipo d’incontri sono altre, e ben organizzate. Ma numerosissimi sono invece quelli che non cercano necessariamente un grande amore, ma vorrebbero – almeno inizialmente – soprattutto un po’ di compagnia, di affetto, per poi magari vedere quali sono gli sviluppi.
Sia fra i giovani che fra i meno giovani, a conferma che il canale virtuale ormai ha una dignità pari a quello fisico, è in ascesa nettissima il numero di chi a un incontro faccia a faccia preferisce lunghe chiacchierate in chat.