Ad essere onesti, non sapevo ancora che questo fosse possibile…
Benvenuti nel futuro!
SCiO è uno spettrometro miniaturizzato, simile all’infrarosso, che riesce a rilevare le molecole degli oggetti che analizza…
Pare che questo progetto sia iniziato circa due anni fa, adesso il dispositivo è diventato così piccolo da poter stare all’interno di un telefono cellulare. In particolare all’interno del nuovo smartphone Changhong H2.
Il telefono è eccezionale, ha uno schermo da 6 pollici ed una “non ancora specificata”, CPU a 8 core!
Il sensore molecolare SCiO funziona facendo rimbalzare gli infrarossi su un oggetto, registrando la loro impronta digitale molecolare unica, che torna indietro.
Non sarà quindi più così “fantasioso” poter puntare il cellulare verso qualcosa per saperne di più…
Gli sviluppatori sono riusciti a creare diversi esempi esaminando a campione cose di vario genere: dunque se per esempio si desidera conoscere la quantità di glutine contenuto in un pezzo di pane, sarà sufficiente puntargli il sensore!
Se si vuole calcolare la quantità di zucchero contenuto nella frutta, basterà scegliere la frutta sulla quale si desidererà eseguire la scansione, e sapremo se lo zucchero presente sarà basso o alto rispetto agli standard.
Per chiarire meglio le possibilità di questo dispositivo, basti pensare che è in grado di rilevare una fragola buona, in mezzo ad una vaschetta di altre che lo sono meno!
Se applicato al corpo, è in grado di distinguere anche la quantità di massa grassa rispetto a quella magra!
Spazio dunque alla fantasia! Con questo sensore sarebbe possibile scoprire se qualcuno ti ha manomesso una bibita in discoteca, oppure scoprire con esattezza cosa contengono le pillole dei medicinali che abbiamo ritrovato in un cassetto, o ancora sapere finalmente da cosa è composta la Coca-Cola! Tutto e possibile!
Il cellulare arriverà prima in Cina e poi si spera che venga distribuito anche nel resto del mondo entro la fine dell’anno. Non c’è ancora un prezzo definitivo al momento…