Si entra negli ultimi tre giorni di gare a Rio de Janeiro e l’Italia si gioca le ultime possibilità di conquistare nuove medaglie
Chiusa l’eliminatoria della piattaforma maschile di tuffi 10 metri. Eliminazione per Maicol Verzotto (27° e penultimo). Gara incredibile per Thomas Daley (Gran Bretagna) e i due cinesi, Qiu Bo e Chen Aisen.
Pentathlon: l’Italia con Alice Sotero arriva all’ottavo posto e a quota 1323 punti. Ventiquattresima l’altra italiana Claudia Cesarini. Con un sorpasso nell’ultima serie di tiro, vince l’oro Chloe Esposito (Australia), davanti a Elodie Clouvel (Francia). Bronzo per la polacca Oktawia Nowacka, in testa alla gara prima dell’evento finale.
L’Italia del ct Conti è medaglia d’argento nel torneo di pallanuoto femminile. L’oro va agli Stati Uniti, vincenti in finale per 12 – 5. Mancato il tentativo di replicare i giochi olimpici di Atene 2004, ma grandissime sono le soddisfazioni per il Setterosa.
Nella marcia femminile, chiude al quarto posto la prova di Antonella Palmisano, fuori dal podio per una ventina di secondi. Vittoria di Liu Hong.
Nella marcia 50km maschile, per gli italiani abbiamo i seguenti risultati: Marco De Luca arriva ventunesimo, Teodorico Caporaso viene squalificato e Matteo Giupponi si ritira.
Staffetta femminile 4×400, l’Italia con 3’25″16 (record italiano), acquisisce un tempo ottimo e valevole per il ripescaggio. Sabato notte ci sarà la finale.
Impresa immensa dell’Italia nel volley maschile nella semifinale al Maracanazinho! L’Italvolley di Blengini vince al tie-break con un’incredibile rimonta dopo un terzo set disastroso.
Siamo quindi in finale: battuti gli Usa al quinto set: 15-9, almeno la medaglia d’argento è già sicura! La finale si disputerà domenica alle 18.15 contro la vincente tra Russia-Brasile.
L’oro nel nuoto sincronizzato a squadre è andato alla Russia. A conquistare l’argento è stata la Cina, il bronzo è andato al Giappone. Per l’Italia, sulle note della colonna sonora del film “Lo chiamavano Jeeg Robot”, è andato un quinto posto.
Veronica Bertolini ha chiuso la prima rotazione della ginnastica ritmica individuale. L’azzurra arriva solo al 19° posto nelle qualificazioni ed è fuori dalla finale.
Niente da fare per il k4 azzurro nei 1000 metri. L’equipaggio azzurro si classifica al quinto posto in semifinale. Solo finale B per Ripamonti, Dressino, Crenna e Ricchetti.
Kayak k1 200: Manfredi Rizza è in finale, in virtù del terzo posto in semifinale. Prova di spessore dell’azzurro, dopo il secondo posto in batteria.